In ricordo della Serva di Dio Suor Maria Alfonsa

Celebrazione Eucaristica del 20.06.2020

Sabato 20 giugno, memoria del Cuore Immacolato di Maria, presso il tempio di Gesù Sacramentato, è stata celebrata da padre Tonino Bono la Santa Messa in ricordo della S.d.D. suor Maria Alfonsa.

Padre Tonino Bono

L’evento, a conclusione del novenario iniziato a ottobre ed al quale ha preso parte la superiora generale Madre Chiara Adamo, è stato particolarmente sentito soprattutto perché ha sancito la ripresa delle celebrazioni pubbliche in memoria di suor Alfonsa, dopo la sospensione delle messe “coram populo” dovute alla pandemia che ha causato molta sofferenza.

L’afflusso in chiesa, nel rispetto delle prescrizioni della curia arcivescovile e del governo nazionale, è stato limitato a ottanta fedeli appartenenti alle varie associazioni della famiglia riparatrice e a coloro che, legati alla figura di suor Alfonsa, hanno voluto rinnovare la gioia di questo legame, accompagnati dal gruppo: “Padre nostro Padre di tutti” che ha curato l’animazione liturgica.

Padre Tonino, nella sua omelia, ha voluto testimoniare la bellezza del ritrovarsi insieme nel luogo che raccoglie le spoglie mortali del fondatore la famiglia riparatrice, il Venerabile Mons. Celona e della sua figlia prediletta: la S.d.D. Suor Maria Alfonsa, sottolineando l’importanza della nostra preghiera di lode per essere ben accetta a Dio creatore.

Venerabile Antonino Celona

Ha poi ringraziato Dio non solo per il dono della nostra creazione ma perché a Lui, sorgente della nostra grazia e fonte della nostra vita, in questo momento difficile e drammatico possiamo indirizzare la nostra lode perché custoditi dai tanti pericoli che l’umanità intera sta attraversando, oltre i flagelli che vengono dalle guerre, dalle persecuzioni o dalle calamità naturali.

Dobbiamo guardare avanti ma consci del pericolo corso senza abbassare la guardia, riconoscendo Dio come l’Unico, l’Assoluto che governa non solo il mondo ma la nostra vita, accogliendo l’invito: venite da me voi tutti che siete affaticati e oppressi, con la certezza che può tutto.

Bisogna mettere Dio al primo posto, Lui che non si stanca mai di cercare e di amare questa umanità, interrogandoci se tutte le grazie e le benedizioni che il Signore ci ha dato sono servite a migliorare la qualità della nostra vita.

Sr. M. Chiara

Quindi, padre Tonino ha evidenziato la coerenza di vita del Venerabile mons. Celona e della S.d.D suor Maria Alfonsa che non è mai venuta meno alla sua fede ed alla sua vocazione riparatrice, sottolineando la figura di entrambi quali fari di luce che devono aiutarci a non cadere e a essere perseveranti – anche se costretti da mille difficoltà che possono essere personali, locali, mondiali – non desistendo dal nostro cammino volto a migliorare la nostra vita.

L’invito rivolto è quello di camminare verso questa meta, anche a piccoli passi ma senza uscire dalla giusta strada, per raggiungere il traguardo certi dell’aiuto del Signore, della mediazione materna di Maria, nella comunione dei santi e per le virtù eroiche di mons. Celona e l’esempio luminoso e gioioso della Serva di Dio.

Perseveriamo quindi nel solco del Vangelo per essere non solo confortati ma ricevere pienezze di benedizioni.