Associazione “Amici di Suor Maria Alfonsa”

Il 30 agosto del 1994, a sette giorni dalla salita al Padre di suor Maria Alfonsa di Gesù Bambino, un gruppetto di fedeli si incontrava spontaneamente a Messina, presso il tempio di Gesù Sacramentato, per un’ora di adorazione in suffragio dell’anima benedetta della suora ancella riparatrice.

Questi fedeli, dediti alla preghiera giornaliera insieme a suor Alfonsa, erano coloro che avevano ricevuto ed accolto prima il “Programma di vita” contenente, distinto per mese, le novene da recitare durante l’anno (da lei dettato, nel dicembre del 1993, alla sig.ra Polizzi Giovanna) e poi il suo “testamento spirituale” (in data 05.05.1994 farà seguito la lettera dettata da Suor Alfonsa a Sr. Elsa ed indirizzata ai partecipanti al gruppetto di preghiera) di cui ne riporta integralmente il contenuto:

Carissime nel Signore,

La vostra fede sia come una lucerna, sempre accesa,

alimentata dall’olio della vostra preghiera.

Il vostro sguardo sia fisso a Maria,

Stella luminosa del vostro cammino.

Mantenetevi fedeli, da buoni cristiani,

Santa Messa e Santo Rosario.

Li troverete la forza della vostra vita.

Il mondo va, la vita passa, ma l’eternità sarà la nostra felicità.

In unione di preghiera, la vostra sorella

“Suor Maria Alfonsa di Gesù Bambino”.

Quindi, nell’ottobre del 1996 cominciò a concretizzarsi, in questi fedeli che l’avevano conosciuta e ne avevano apprezzato la testimonianza, il desiderio di dare compimento al programma di vita ed al suo testamento spirituale per mezzo di un’Associazione. Il 23 novembre, dopo una riunione informale, si decise di effettuare un mese di preghiera per chiedere al Signore luce ed indicazioni per la formazione dell’associazione. Si giunse così al 28 dicembre, quando venne effettuata la prima riunione per delineare un programma di attività religiose, di assistenza ai bisognosi e di impegno per la promozione ed il sostegno del processo di beatificazione. Nacque così l’associazione “Amici di suor Maria Alfonsa di Gesù Bambino” che, il 6 giugno del 1997, giorno della solennità del Sacro Cuore, venne riconosciuta da parte della superiora generale della congregazione delle Ancelle Riparatrici del Sacratissimo Cuore di Gesù, madre Antonella Gulino, come facente parte degli aggregati laici della Famiglia Riparatrice.

Il 6 novembre dello stesso anno la neonata Associazione, venne consacrata da padre Tonino B. Bono, o.f.m., suo assistente spirituale, al Sacratissimo Cuore di Gesù, mentre il 13 maggio del 2000 sarebbe stata affidata alla protezione della Vergine Maria di Fatima.

Da quell’ormai lontano 1996 l’associazione “Amici di suor Maria Alfonsa di Gesù Bambino”, che vanta oggi un proprio statuto riconosciuto dalla chiesa diocesana e dalla Superiora generale delle Ancelle Riparatrici, ha compiuto parecchi passi in avanti: la conoscenza della vita e delle virtù cristiane e religiose della suora ancella riparatrice si è largamente diffusa in vari Paesi del mondo e il 21 giugno del 2002 è stata avviata la fase diocesana del processo di beatificazione. In occasione delle varie concelebrazioni eucaristiche che si sono succedute per gli anniversari della morte di suor Maria Alfonsa – culminati nell’Anniversario del suo XXV Pio Transito celebrato il 23 agosto 2019 in forma solenne presso il Duomo di Messina – diversi vescovi di Sicilia e Calabria hanno presentato ai fedeli intervenuti i tratti salienti della spiritualità carismatica della Serva di Dio, mentre le pubblicazioni di padre Terenzio Manto, o.f.m. capp., di don Raimondo Frattallone S.d.B. e di padre Tonino Bono o.f.m., che ne narrano la vita e ne descrivono la spiritualità, hanno già raggiunto diversi Paesi dell’Europa, dell’America, dell’Africa e dell’Asia.

Crescono di giorno in giorno le persone che si rivolgono a suor Alfonsa affinché interceda presso Dio per ottenere grazie e benedizioni. Ella si mostra sempre presente con il suo sorriso di cielo e il suo affetto di sorella e numerose sono, ad oggi, sia le testimonianze di grazie ricevute per guarigioni miracolose che quelle di madri che attribuiscono il merito della propria gravidanza alla Serva di Dio.